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Regole per una Vita Migliore
  1. Se vedi un filo che pende dalla maglia, non tirarlo. (16/7/2012)
  2. Quando ti fai la barba non dare le spalle allo specchio. (17/7/2012)rvm2
  3. Evita di farti due risate sugli assenti quando sono presenti. (18/7/2012)
  4. Non leggere le parole stampate su indumenti femminili può evitare incomprensioni. (19/7/2012)
  5. Diffida degli uomini di mezza età che ti chiedono una “paglia” e si definiscono cittadini del mondo, è probabile che mirino alle tue pudenda o a quelle della donna che ti accompagna. (23/7/2012)
  6. Non illuderti degli sguardi indirizzati al tuo basso ventre, hai lasciato la patta aperta. (24/7/2012)
  7. L’uso di repellenti contro le zanzare è utile fino a quando non generano assuefazione e vomito. (25/7/2012)
  8. Pensaci bene prima di rivolgere la parola a persone troppo piene di sé, farà credere loro che tu ne sia sedotto. (26/7/2012)
  9. Indirizzare battute ironiche a componenti del gentil sesso di cui non si ha una perfetta conoscenza può risultare letale. (27/7/2012)
  10. Colpire alle caviglie chi ti supera mentre fai la fila è un atto di pietà nei suoi confronti. (28/7/2012)
  11. Evita di guardare distrattamente chi è all’orinatoio accanto, può dare l’impressione sbagliata. (29/7/2012)
  12. Definirsi ridicolo solo pensando di indossare gli abiti del proprio interlocutore mette in cattiva luce. (30/7/2012)
  13. Recarsi in bagni pubblici pensando di essere a casa propria può mostrare parti nascoste di sé a perfetti sconosciuti. (31/7/2012)
  14. Ripetere periodicamente perle di saggezza di cui nessuno sente la necessità fa apparire idioti spocchiosi. (1/8/2012)
  15. Passare 12 ore a davanti alla tv guardando le gare olimpiche non ha niente di sportivo. (2/8/2012)
  16. Superare l’alcol test con 0.00 dopo tre medie non rende immuni all’alcol. (3/8/2012)
  17. Mai andare nel panico se mentre guidi ti ritrovi un’ape sui pantaloni. (6/8/2012)
  18. Chiedere indicazioni ad un gruppo di incanutiti sfaccendati ti porterà sulla strada sbagliata. (7/8/2012)
  19. Per quanto gradevole, lo stato di quiete è molto più faticoso da mantenere della guerra aperta. (8/8/2012)
  20. E’ scientificamente provato che lavare la macchina, fosse anche il 10 di agosto, causa pioggia. (10/8/2012)
  21. Confermare le leggende che circolano sul proprio conto è sempre penalizzante. (11/8/2012)
  22. Insegnare a nuotare nello stesso modo in cui si è imparato mette a rischio denuncia. (21/8/2012)
  23. Mai mettersi in competizione col gatto. (27/8/2012)
  24. Mai dare retta al cane. (28/8/2012)
  25. Nel migliore dei casi pensa il peggio possibile. (29/8/2012)
  26. Ridere da solo non aiuta a farti apparire una persona equilibrata. (30/8/2012)
  27. Fumarsi una sigarette mentre spegni un incendio sarà pure stupido ma dona una certa drammaticità. (31/8/2012)
  28. Perdere temporaneamente il pallore funereo che caratterizza la propria pelle è diverso dall’essere abbronzato. (3/9/2012)
  29. Liberarsi dal male non è sempre bene. (4/9/2012)
  30. Potresti non essere fotogenico, o più semplicemente brutto. (5/9/2012)
  31. Se cacci un iphone da un calzino logoro perdi molto dell’immagine su cui hai lavorato. (6/9/2012)
  32. Essere il primo a cui si pensa quando si ha da perdere tempo non è la logica conseguenza della propria simpatia. (7/9/2012)
  33. La gomma da masticare non è uno strumento atto a porre in vetrina la cavità orale. (10/9/2012)
  34. Una barba lunga e incolta è figa fino a quando non si spende l’intero giorno a grattarla. (11/9/2012)
  35. Se incroci qualcuno che si fa il segno della croce mentre ti guarda spera di avere un simbolo sacro alle spalle. (12/9/2012)
  36. Il pensiero è sufficiente solo dopo che si è messa mano al portafoglio. (13/9/2012)
  37. E’ inutile considerare il proprio corpo un santuario se si è atei. (17/9/2012)rvm5
  38. Quello che non ti uccide ti rovina. (18/9/2012)
  39. La soluzione di un problema spesso coincide con l’inizio di un dramma. (19/9/2012)
  40. Usare la parola feci al posto di merda non ti pulisce la bocca. (20/9/2012)
  41. La cronologia dei browser è un luogo pieno di terribili sorprese. (24/9/2012)
  42. Il modo migliore per non cadere in tentazione è allontanarsene a priori. (25/9/2012)
  43. Prima di voltare le spalle ad un amico assicurati del suo orientamento sessuale. (26/9/2012)
  44. Avere abitudini diverse da quelle della massa può causare notevoli inconvenienti logistici. (27/9/2012)
  45. Rispondere “ci penserò” solo per rimandare un diniego non è prova di garbo. (28/9/2012)
  46. Arrestare una discussione animata al passaggio di una persona dà adito a sospetti. (1/10/2012)
  47. Amare ciò che tutti odiano non ti rende automaticamente un intenditore. (2/10/2012)
  48. Non esistono scemi innocui. (3/10/2012)
  49. Nel dubbio, vendicati. (4/10/2012)
  50. Schiaffeggiare il fanciullo che gioca coi mortaretti è pedagogico. (7/10/2012)
  51. Le uniche aspettative sensate sono quelle disattese. (8/10/2012)
  52. Nella certezza, approfittane. (9/10/2012)
  53. Rimpiangere il passato appesantisce notevolmente il presente. (10/10/2012)
  54. Leggere “trastulli di animali” in un luogo pubblico ammanta di riprovazione. (11/10/2012)
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  55. Se la vergogna innalza muri la sfacciataggine li puntella. (15/10/2012)
  56. Inconsciamente non è un avverbio salvifico. (16/10/2012)
  57. Se incontri una bella ragazza che legge un libro interessante, scappa, e spera di essere veloce. (17/10/2012)
  58. Una sequela di banalità retoriche genera sempre un interesse spropositato. (18/10/2012)
  59. Non indignarti del caos, diventane partecipe. (19/10/12)
  60. Evita accuratamente chi parla come se avesse scopato più donne che pavimenti. (22/10/2012)
  61. Farsi la mantenuta non dovrebbe essere un obbiettivo perseguibile. (23/10/2012)
  62. Non importa quanto tu corra se ad aspettarti c’è il ritardo. (24/10/2012)
  63. Se qualcuno è convinto che la Montalcini stava sulle mille lire non è un genio, quasi. (25/10/2012)
  64. Se denunci la perdita di migliaia di posti di lavoro sarebbe opportuno non farlo da un resort di Capri. (26/10/2012)
  65. E’ saggio preoccuparsi se il sabato mattina ti svegli con un’emicrania non dovuta alla birra. (29/10/2012)
  66. Non dire in giro che hai bisogno di una doccia. (30/10/2012)
  67. Se avete da fare discorsi da bar, andate in un cazzo di bar. (31/10/2012)
  68. Curati quella dannata tosse grassa o genererai un imbarazzato disgusto. (31/10/2012)
  69. Non conoscere il Bartezzaghi indica il possesso di una vita. (1/11/2012)
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  70. Non pulirti il muco con la manica della camicia, soprattutto innanzi ad una platea affollata. (2/11/2012)
  71. Quando senti odore di pollo arrosto è ora di togliere gli arti da sotto l’asciugamani automatico. (5/11/2012)
  72. Dire “fa freddo e ho fame” col cappotto che fascia la pancia non ti porta da nessuna parte. (6/11/2012)
  73. Non emettere gemiti di soddisfazione mentre espleti i tuoi bisogni corporali potrebbe esserci un innocente dall’altro lato della porta. (7/11/2012)
  74. Se vuoi farti scusare l’ignoranza impara qualcosa. (8/11/2012)
  75. Asciugarti la mano sul pantalone dopo una stretta di mano potrebbe venire male interpretato. (9/11/2012)
  76. Idiota, smettila di tirare fili che pendono dalla maglia. (9/11/2012)
  77. Se non riesci a spiegarti puoi sempre iniziare ad urlare. (12/11/2012)
  78. Accendere una sigarette mentre ci si accinge ad urinare è controproducente. (13/11/2012)
  79. Sono pochi gli atteggiamenti più patetici del voler apparire patetico. (14/11/2012)
  80. Non puoi andare in crisi d’identità ogni volta che ti radi. (15/11/2012)
  81. Ripetere ossessivamente di non voler essere giudice farà venire il dubbio che si sia già emessa sentenza. (19/11/2012)
  82. Se proprio vuoi giocare con un cane, evita quello del signore in occhiali scuri e bastone. (20/11/2012)
  83. L’indulgenza è solo una faccia della boria. (21/11/2012)
  84. La metamorfosi da placido fancazzista ad uomo più impegnato del mondo può avere degli effetti collaterali. (22/11/2012)
  85. Non partecipare all’ilarità della platea ti trascinerà sul palco. (26/11/2012)
  86. Serrare la porta di un bagno pubblico eviterà che ti venga conficcato il pomello nella schiena. (27/11/2012)
  87. Se vuoi fare le cose con calma devi andare molto di fretta. (28/11/2012)
  88. I venditori di speranza mettono la paura in vetrina. (29/11/2012)
  89. Nessuno darà retta alle tue parole se hai un enorme foruncolo sul naso. (3/12/2012)
  90. E’ inutile gioire degli sguardi altrui se non hai cura di te stesso. (4/12/2012)
  91. Le questione riproduttive dei reali suscitano un sano interesse solo se portano ad una lotta sanguinaria per la successione. (4/12/2012)
  92. Non v’è paradosso alcuno nell’essere tanto liberi da non aver tempo per nulla. (5/12/2012)
  93. Rammaricati degli aneddoti che racconti in terza persona. (6/12/2012)
  94. Non aspettare risposte brillanti a domande banali. (10/12/2012)
  95. Dopo aver subito due treni soppressi non è ilare il sentimento che provi alla vista di una audi guidata da chi ha fatto voto di povertà. (11/12/2012)
  96. Se fai del rendimento il tuo unico parametro di scelta, avrai di che pentirtene. (12/12/2012)
  97. Non fidarti di chi sventola bandiere e fuggi da chi le ammaina. (13/12/2012)
  98. Ci si può adeguare anche all’inadeguatezza. (17/12/2012)
  99. Potresti bere un bicchiere di grappa la mattina per scaldarti, o avere un problema con l’alcol. (18/12/2012)
  100. Aspettative elevate generano celebrazioni anonime e noiose. (19/12/2012)rvm1
  101. Quella di attendere ansiosamente che un anziano omone barbuto si intrufoli in casa propria ricorda una fase dello sviluppo psicosessuale andata a male. (24/12/2012)
  102. Sarebbe saggio riconoscere chi ti viene ad abbracciare facendoti auguri calorosi. (25/12/2012)
  103. Non sarai mai uomo abbastanza da rifiutare l’ennesima porzione offerta dalla genitrice. (26/12/2012)
  104. E’ vano indossare guanti quando la mano è tumefatta. (27/12/2012)
  105. I migliori propositi sono quelli già ottemperati. (31/12/2012)
  106. Se ti svegli senza postumi ma ancora ubriaco sai di aver raggiunto un nuovo livello. (1/1/2013)
  107. E’ molto spesso l’apparenza a sfamare la sostanza. (3/1/2013)
  108. Nascondi il tuo accento quando chiedi chi ha segnato del Napoli in un locale a Roma. (6/1/2013)
  109. Far notare le arditezze nell’abbigliamento ad una donna ti trascinerà in un turbine di giustificazioni sociologiche e sartoriali non sempre gradevole. (7/1/2013)
  110. Non essere tipo da permettersi un taxi non significa tu non possa averne l’aspetto. (8/1/2013)
  111. Promulga come verità assoluta quel poco che sai a chi non ne sa niente. (9/1/2013)
  112. Giustificare con l’ansia la propria insolenza è esso stesso insolente. (10/1/2013)
  113. Saggio è colui che non cerca il motivo celato dietro il vagone vuoto in un treno altrimenti pieno. (14/1/2013)
  114. La rassegnazione non dà prova di maturità. (15/1/2013)
  115. Dichiarare “non mi riguarda” non risolverà alcuno dei tuoi problemi. (16/1/2013)
  116. Non giudicare mai annichilisce lo sviluppo di un sano spirito critico. (17/1/2013)
  117. Quando subisci l’invidia di ciò che la maggioranza disprezza sei un po’ meno solo. (21/1/2013)
  118. La critica sfama l’assennatezza ed ingozza il risentimento. (22/1/2013)
  119. Non pretendere sorrisi dal bersaglio di un tuo lancio. (23/1/2013)
  120. Invocare l’accidia a scusa dell’incompetenza risulta del tutto controproducente. (24/1/2013)
  121. La giacca di pelle, i piercing e il tatuaggio a vista non hanno alcun senso quando scivoli su un pavimento bagnato. (28/1/2013)
  122. E’ nell’attimo in cui ti proclami furbo che appari per l’idiota che sei. (29/1/2013)rvm6
  123. Coniugare sapere al passato non serve a niente. (30/1/2013)
  124. Potrai pure avere un sorriso angelico, ma evita di produrlo mentre leggi “Amore e sesso nell’antica Roma”. (31/1/2013)
  125. La sola cosa che non puoi nascondere è l’esibizionismo. (4/2/2013)
  126. Quando non hai più santi da votare sarebbe saggio invocare sé stessi. (5/2/2013)
  127. Allontanati cautamente da chi impressiona con l’argutezza della propria favella. (6/2/2013)
  128. Temere l’altrui giudizio riduce la possibilità di cattive figure così come quella di distinguersi. (7/2/2013)
  129. E’ cortese esprimere i propri sentimenti così che non me ne accorga. (11/2/2013)
  130. Fissare una persona non ti aiuta a riconoscerla, non ti aiuta affatto. (12/2/2013)
  131. Quando hai dubbi sulla veridicità di quanto dici gonfiane a dismisura i connotati. (13/2/2013)
  132. Si può essere sovrani pur se i propri domini si estendono sul niente. (14/2/2013)
  133. Chi propone l’aut aut del gusto è un ciarlatano. (18/2/2013)
  134. Quando trovi attraente una maglia poligonale dovresti rivedere il tuo sistema di valori, ed uno specialista. (19/2/2013)
  135. Gli sconosciuti hanno la necessità di condividere massime inaspettate, fingiti sordo quando sei in un  bagno pubblico. (20/2/2013)
  136. Lasciar trasparire soddisfazione quando credi di aver detto qualcosa di particolarmente brillante la svilirà inesorabilmente. (21/2/2013)
  137. Non è senza via di scampo la sensazione che si dovrebbe provare in una cabina elettorale. (24/2/2013)
  138. E’ da idioti meravigliarsi di una situazione che si è provocata in prima persona. (25/2/2013)
  139. Un tuo problema non è necessariamente un problema dell’umanità tutta, è inesorabilmente vero il contrario. (26/2/2013)
  140. E’ facile confondere la perdita con la mancata ricerca. (27/2/2013)
  141. Non c’è vanto nell’essere considerato innocuo. (28/2/2013)
  142. C’è del marcio nel descriversi trasgressivi nonostante le apparenze dicano tutt’altro. (4/3/2013)
  143. Prima di stizzirsi del maschio che le ha preso posto accanto, quindi interessato alle sue pudenda, una femmina dovrebbe notare la saturazione del treno. (5/3/2013)
  144. Che la vendetta arrivi o meno, non lasciare che passi giorno senza pregustarne il compimento. (6/3/2013)
  145. Non c’è gloria nell’imparare una seconda lingua se lancia nell’oblio la prima. (7/3/2013)
  146. Rifiutare una misera offerta per evitare il senso di debito genera altra miseria. (11/3/2013)
  147. La differenza tra condividere i propri ideali e devastare i coglioni è molto sottile. (12/3/2013)
  148. Attutisci l’efflusso d’aria una volta espressa un’ovvietà che qualcun altro non ha colto. (13/3/2013)
  149. Il mento altezzosamente sollevato rivelerà quanto mancata sia la tua indifferenza. (14/3/2013)
  150. Cogliere l’occasione propizia non significa lavare la macchina all’una di sabato notte. (17/3/2013)
  151. Alcune cose vanno messe alla pubblica gogna prima che inizino a piacere seriamente. (18/3/2013)
  152. Quando sei diventato desiderabile rimboccati le maniche per diventare irraggiungibile. (19/3/2013)
  153. Nessuno della platea si ricorderà che hai iniziato a battere le mani per primo. (20/3/2013)
  154. Le gare di sarcasmo troppo prolungate appaiono come baruffe tra infanti. (21/3/2013)
  155. Se l’insicurezza è d’impaccio, l’eccesso di essa è un cappio. (25/3/2013)
  156. Quando è l’uva ad aver parola, si rivolgerà a chiunque come se fosse una volpe. (26/3/2013)
  157. Lasciare il posto a sedere libero senza invitare ad occuparlo non ti toglierà di dosso gli sguardi di biasimo. (2/4/2013)
  158. Parlare ad effetto non serve a nulla se non ti fai capire. (3/4/2013)
  159. Mai far notare le dimensioni dei bon bon che pendono da una maglia ad una femmina. (4/4/2013)
  160. E’ il momento di chiudere la festa quando vedi il festeggiato steso sul carrello dei dolci. (7/4/2013)
  161. Quella di proporre il proprio modo d’essere come unica alternativa possibile non è un’offerta accettabile. (8/4/2013)
  162. Non usare le scale antincendio se indossi una gonna e non c’è un incendio. (9/4/2013)
  163. Si può essere vittime anche della propria cortesia. (10/4/2013)
  164. Una gentilezza di cui non ci si vanta è trasfigurata in supponenza. (11/4/2013)
  165. Puoi prepararti a rispondere a domande che non ti verranno verosimilmente mai fatte o smetterla con le seghe mentali. (15/4/2013)
  166. Se devi ridere di qualcuno non farlo di un cliente. (16/4/2013)
  167. Ciò che non capisci non lo ho necessariamente espresso male. (17/4/2013)
  168. Per quanto il corpo sia corrotto fa in modo che la faccia sia guardabile. (18/4/2013)
  169. La bontà progettuale di un edificio pubblico è inversamente proporzionale ai tempi di attesa necessari alla fruizione dei servizi igienici. (22/4/2013)
  170. Prima di aver da ridire sull’abbigliamento di qualcuno ricorda che ti vesti al buio. (23/4/2013)
  171. Se scommetti sul fallimento di qualcuno, assicurati che non ti sia alle spalle. (29/4/2013)
  172. Fa parte delle piccole persone vantarsi della propria infamia. (2/5/2013)
  173. Non aspettarti granché da una giornata in cui la sveglia te l’ha data lo spigolo del comodino. (3/5/2013)
  174. Mai porgere la mano che regge il caffè a chi ti saluta. (6/5/2013)
  175. Per il quieto vivere rischi di finire al manicomio. (7/5/2013)
  176. Quella di fare rumore mentre si mastica non è sempre una sensazione. (8/5/2013)
  177. Esprimersi sinceramente non deve implicare di conseguenza l’esprimersi scortesemente. (9/5/2013)
  178. Lasciare che le parole escano a caso non può che farti attendere silenzi imbarazzati. (14/5/2013)
  179. Prima di giudicare una persona dalle amicizie che ha pensa a quante brave persone hanno a che fare con te. (15/5/2013)
  180. Se non è colpa tua prenditene il merito. (16/5/2013)
  181. Rinchiudere in una categoria una persona di cui si sa poco al fine di poterla insultare è un atto di rara codardia. (20/5/2013)
  182. Esibire sfacciatamente non garantisce, per strano che sia, il diritto di guardare. (24/5/2013)
  183. Anche quando si tratta male qualcuno bisogna essere credibili. (28/5/2013)
  184. Sei oggetto di scherno di un numero non inferiore alle persone di cui attualmente ti prendi gioco. (29/5/2013)
  185. Ammettere la simpatia per qualcuno è molto meno stancante che evidenziarne di continuo i difetti. (30/5/2013)
  186. Non compatire il tipo solitario che beve birra e fissa il cellulare, presto capiterà anche a te. (3/6/2013)
  187. Non prenderti gioco di qualcuno in ciò che meglio conosce. (5/6/2013)
  188. Rassegnati, l’entità degli impegni sarà sempre superiore alle energie e al tempo di cui disponi. (12/6/2013)
  189. Quando anche gli insospettabili tentano di adescarti con la birra è necessario porsi una domanda. (2/7/2013)
  190. Vestirsi di tutto punto non porta a nulla se il clima tira fuori dal tuo corpo tutta l’acqua di cui è composto. (17/7/2013)
  191. Il conforto dopo una giornata di merda va cercato nel niente fatto perché qualcosa cambiasse. (12/9/2013)
  192. Un paio di stivali lasciato giorni all’aperto non andrebbe mai indossato con spensieratezza. (25/11/2013)
  193. Quando lanci un’accusa abbi il nerbo di essere ben visibile e non nascosto dietro la porta di un cesso pubblico. (26/11/2013)
  194. Finire un lavoro con largo anticipo sulla scadenza si limita a fare spazio ad altri incarichi. (27/11/2013)
  195. Se dai per scontato che ti stiano prendendo in giro farai la figura del fesso sul serio. (28/11/2013)
  196. L’importante non è che tu la veda o meno, lo è piuttosto la forza che metti nella trave per colpire il tipo della pagliuzza. (2/12/2013)
  197. Per ritrovare l’ago si può pur sempre dare il pagliaio alle fiamme. (5/12/2013)
  198. Dovresti essere in grado di distinguere il virile dal maiale. (9/12/2013)
  199. A natale va bene condividere tutto, meno i postumi del pranzo. (25/12/2013)
  200. Pur riconoscendo le capacità taumaturgiche della bestemmia, l’abuso ne estingue qualunque efficacia. (30/12/2013)
  201. Puoi dire quello che vuoi solo se non ci guadagni una lira. (7/1/2014)
  202. E’ da quando le biciclette hanno i freni a disco che il mondo è andato a puttane. (14/1/2014)
  203. Uno schifo di caffè non va perdonato nemmeno di fronte ad un décolleté generoso. (27/1/2014)
  204. Tra le sensazioni sgradevoli, tenta di evitare quella di una maniglia della porta del bagno umida. (28/1/2014)
  205. L’assenza di corrente elettrica non è una scusa valida per finire la birra in frigo. (4/2/2014)
  206. Non meravigliarti delle gratuite bonarietà all’entrata in scena di un’entità femminile, i feromoni trasformerebbero chiunque in un caratterista. (18/2/2014)
  207. Sarebbe bene notare le tasche del cappotto ancora cucite qualche ora prima dell’evento per cui è stato acquistato. (25/2/2014)

33 risposte a “RVM

  1. 8.Pensaci bene prima di rivolgere la parola a persone troppo piene di sé, farà credere loro che tu ne sia sedotto.

    ma anche

    11.Evita di guardare distrattamente chi è all’orinatoio accanto, può dare l’impressione sbagliata.

    E’ un po’ quello che succede a volte con i commenti ai blog (comunque, oh, che bravo)

    • Con i commenti è forse ancor più problematico. Il solo scrivere, a meno di non avere capacità elevatissime, senza l’accompagnamento di tono, espressioni facciali e gesticolamenti vari può essere interpretato male ancora più facilmente. Tutto questo, legandolo ad un commento che di rado è molto più breve di questo panegirico che sto scrivendo (che poi che c’entra il panegirico?!), spesso non argomentato a sufficienza, rende la situazione drammatica.

  2. “Se incontri una bella ragazza che legge un libro interessante, scappa, e spera di essere veloce” è stupenda (ora capisco perché la gente scappa da me. No, stavo scherzando)
    Però devo dire che anche “128. Temere l’altrui giudizio riduce la possibilità di cattive figure così come quella di distinguersi” merita.

  3. 173
    Beh ci hai rimesso parte della tua corteccia celebrale (probabilmente era anche un pezzo buono)
    Ma ci hai guadagnato una birra e la cresta sul resto….

    • Oddio, se ho fatto la cresta sul resto non me ne sono accorto. Colpa, evidentemente, della corteccia danneggiata. Domani restituirò il mal tolto. Di qualunque entità si parli.

      • Ma se mentre incameravi il maltolto sghignazzavi suscitando l’imbarazzo dei presenti.
        L’ing regionale ha apprezzato la tua abilità ladratoria, se lo colpisci favorevolmente potresti avere un futuro come sfruttatore di tirocinanti.

        • Al fine le mie vere intenzioni sono state facilmente scoperte. Ssebbene sia in qualche modo riuscito a trarre dei profitti da questo mio tentativo di attentato. Far colpo sull’ingegnere è motivo di vanto.

    • E tu mettiti e ripetile tipo mantra per un centinaio di volte al giorno. Non so se la tua vita migliora ma è capace che impazzisci o ti pigliano per pazza e chiamano un t.s.o.

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